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16 marzo 2013

Montichiari: con il S. Georgen serve un altro passo in avanti!


Questa frenetica settimana non concede davvero tregua al Montichiari. In effetti risuonano ancora le emozioni del combattuto match infrasettimanale con il Caravaggio, che ha visto svanire nella ripresa un successo che avrebbe profumato in maniera forse decisiva del dolce profumo della salvezza, ma già nel pomeriggio di oggi la formazione rossoblù partirà per il lungo viaggio necessario per raggiungere il campo del S. Georgen (vicino a Brunico), dove domani pomeriggio vivrà una tappa dì grande importanza del suo cammino stagionale. In effetti la squadra allenata da Marco Torresani sarà chiamata a portare a termine nel migliore dei modi un compito davvero difficile, visto che non solo dovrà affrontare una rivale praticamente obbligata a vincere dalla classifica come gli ostici altoatesini, ma è chiamata anche a compiere l’ulteriore passo in avanti indispensabile per avvicinare il traguardo della salvezza e per mantenere al tempo stesso a distanza di sicurezza la temuta zona play out. Un bel “rompicapo” che capitan Catalano e compagni devono risolvere con tutta la volontà a loro disposizione, visto che proprio in questa fase si decidono le sorti delle diverse contendenti impegnate in questo equilibratissimo Campionato di serie D. Grinta e determinazione che serviranno alla compagine monteclarense per non lasciarsi influenzare da un ambiente che, al di là del clima, si preannuncia molto “caldo”, grazie anche al sostegno di un pubblico che vuole trasmettere la marcia in più necessaria alla squadra biancorossa che, in pratica, si gioca gran parte delle sue speranze di salvezza. Se il S. Georgen, oltre a poter contare sul fattore campo e sull’incitamento dei propri tifosi, sarà animato da stimoli molto forti, l’incontro di domani non è certo meno importante per la squadra rossoblù, che non può certo permettersi il lusso di rallentare proprio adesso e vanificare il gruzzolo di punti di vantaggio sulle pericolanti che cercano di sfuggire alla retrocessione. Oltre tutto, la compagine del presidente Viola ha fatto intravedere in diverse circostanze di possedere un potenziale che potrebbe regalare importanti soddisfazioni e questo è proprio il momento giusto per dare fondo a queste qualità. Tornare dall’Alto Adige con una vittoria non solo è possibile, ma può e deve rappresentare il grande punto di riferimento del Montichiari, che aggiungendo tre punti sonanti alla propria classifica potrebbe guardare con la necessaria fiducia ai prossimi impegni che lo porteranno a misurarsi in rapida sequenza con quasi tutte le migliori compagine del torneo. E’ proprio questo impegnativo tour de force proposto dal calendario che obbliga la formazione allenata da Marco Torresani a raggiungere in fretta il traguardo della salvezza e a mettersi così al riparo una volta per tutte da quelle sgradite sorprese che la serie D è sempre in grado di regalare. Questo è il pensiero fisso con il quale i giocatori rossoblù devono scendere in campo domani, unendo al meglio la sagacia tattica e la tenacia dei loro elementi più esperti alla voglia di far vedere tutto il loro valore dei giovani che possono rivelarsi un tassello prezioso nella realizzazione del mosaico della salvezza. Doti che possono aiutare la squadra monteclarense, ancora una volta alle prese con numerose assenze e costretta ad affrontare il viaggio in Alto Adige ridotta numericamente ai minimi termini, a trovare le energie e le risorse per dimenticare la fatica di questo che sarà il terzo incontro in sette giorni e a trasformare questa giornata così ricca di insidie nel trampolino di lancio verso il sospirato traguardo della salvezza.