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5 gennaio 2014

Catalano, ben tornato a casa capitano!


"Non sognavo di passare il mio Natale da nessun'altra parte che qui, a Montichiari, dove mi sento a casa e dove c'è la mia famiglia". Con queste parole Andrea Catalano ha spiegato ai compagni di squadra, "ritrovati" dall'inizio di dicembre, il suo stato d'animo nel momento di salutare l'andata. Una prima fase del Campionato di serie D che il centrocampista di origini liguri aveva iniziato in Sardegna, nel Porto Torres, dopo aver salutato il Montichiari che lo scorso anno aveva condotto alla salvezza nei panni del capitano senza macchia e senza paura. Un legame che sembrava destinato a spezzarsi per motivi di bilancio, ma che, proprio per le difficoltà economiche della società isolana, è rifiorito proprio nel finale dell'andata: "Quando si è prospettata l'opportunità di tornare in un ambiente che conosco molto bene come Montichiari - ricorda Catalano, che ha ritrovato anche la fascia deposta solo un paio di mesi prima - non ci ho pensato più di tanto. Non sono stato a riflettere su possibili vantaggi o svantaggi economici. Sono stato solo molto contento di poter tornare a casa e adesso sono qui, pronto, come sempre, a dare tutto me stesso per condurre insieme ai miei compagni il Montichiari alla salvezza". Un progetto che è partito con il piede giusto, visto che le tre partite che hanno visto l'inserimento di Catalano e degli altri nuovi arrivi di dicembre (Fornito, Melis, Anelli e Demurtas) nell'organico a disposizione dell'allenatore Claudio Ottoni hanno portato due vittorie ed un pareggio (ricco tra l'altro di recriminazioni). Un buon bottino di punti che ha riaperto la corsa per rimanere in serie D della compagine del presidente Maurizio Viola: "Non abbiamo fatto niente - prosegue  il centrocampista ventinovenne - Posso solo dire che faremo di tutto per risalire la classifica e far vedere quello che veramente vale questo gruppo. Ho trovato giocatori molto validi e animati da grande disponibilità. Insieme possiamo uscire dalla delicata situazione nella quale si è venuto a trovare il Montichiari. Ringrazio ancora una volta i dirigenti e il presidente Viola che hanno avuto fiducia in me ed hanno favorito il mio ritorno. Darò tutto me stesso per ripagare questa fiducia e lo farò nel modo che conosco meglio, quello di dare tutto sul campo per portare insieme ai miei compagni vecchi e nuovi il Montichiari il più in alto possibile, senza porsi obiettivi da raggiungere a tutti i costi né limiti di sorta".