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17 dicembre 2013

Il Montichiari a Palazzolo per proseguire il discorso iniziato domenica



Lo ha ribadito giustamente l’allenatore rossoblù Claudio Ottoni: “Domenica con la Fortis Juventus non abbiamo fatto niente, abbiamo mosso solo un passo, un passo, però, che deve essere confermato nel derby con il Palazzolo. Una sfida con un avversario diretto che per il Montichiari riveste un significato fondamentale”. Ecco, in estrema sintesi, lo spirito con il quale la formazione monteclarense si appresta a tornare al Comunale palazzolese per disputare il duello tutto bresciano con i biancazzurri fermato lo scorso 8 dicembre dalla nebbia. In effetti la strada che conduce alla salvezza rimane in salita per la compagine del presidente Viola, che comunque è uscita trasformata dai cinque, preziosi inserimenti operati all’inizio del mese: “Siamo soddisfatti per essere riusciti a portare giocatori di questo calibro a Montichiari – è la conferma del massimo dirigente rossoblù – Elementi che, oltre a qualità tecniche indiscutibili, hanno portato una grande voglia di lottare e una determinazione che rappresentano una vera e propria arma in più che sta positivamente contagiando tutto il gruppo. Del resto, rimonte come quella con la Fortis Juventus, una delle avversarie più competitive del girone, diventano possibili solo se si posseggono questi grandi attributi e si combatte con tutto il cuore per la maglia che si indossa. Questo è proprio quello che mi aspetto di vedere sino all’ultima partita della stagione”. A cominciare dal derby con il Palazzolo che mette in palio tre punti che riavvicinerebbero in maniera determinante il Montichiari al gruppetto delle squadre che lo precedono, compreso quel Castelfranco che domenica, in un altro incontro-verità, riceverà la visita di Catalano e compagni. Un appuntamento altrettanto importante, ma al quale Mister Ottoni ed i suoi giocatori dovranno cominciare a pensare solo da giovedì in poi, magari dopo aver accorciato le distanze grazie ad una prestazione di grande volontà in quel di Palazzolo, 90’ per dimostrare che questo “nuovo” Montichiari ha tutte le carte in regola per conquistare il grande traguardo della salvezza.