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11 marzo 2013

Il Montichiari ospita il Caravaggio per riprendere il suo cammino


La delusione e l’amarezza per la sconfitta maturata nel finale in casa del Fersina si fanno ancora sentire. Eppure il Montichiari è chiamato a ritrovare in fretta energie ed orgoglio per cancellare l’inopinato passo falso compiuto in terra trentina nella gara infrasettimanale che mercoledì 13 marzo porterà al Menti il Caravaggio. Un avversario di valore per una partita che deve vedere la squadra rossoblù riprendere il suo cammino verso la salvezza, un traguardo che vale un’intera stagione e che può e deve essere messo in cassaforte senza altri colpi a vuoto. Un ostacolo non indifferente in questa direzione per la formazione allenata da Marco Torresani è legato alle numerose assenze con le quali lo stesso tecnico monteclarense è costretto a fare i conti. In effetti tra infortuni e squalifiche il Mister di origini cremonesi si vede obbligato a cambiare il volto del Montichiari quasi tutte le domeniche, dovendosi affidare in questo modo a soluzioni dettate dall’emergenza che impediscono alla formazione rossoblù di far valere in campo tutte le due potenzialità. Un discorso che, tanto per cambiare, vale anche per l’imminente sfida con il quotato Caravaggio, una squadra dall’organico ricco di nomi e di qualità, che molti all’inizio del Campionato inserivano tra le principali candidate alla vittoria finale. I bergamaschi di un altro allenatore molto quotato come Roberto Crotti, invece, non sono riusciti a percorrere un tragitto così ambizioso, ma rappresentano in ogni caso un ostacolo di assoluta caratura. E’ per questo che Catalano e compagni devono tornare a mettere in mostra il loro volto migliore (come spesso accade con le rivali più quotate) contro un avversario senza dubbio ostico, ma che può rappresentare per loro il lasciapassare verso la salvezza. Novanta minuti da vivere con il cuore in mano, con un occhio alle energie a disposizione e l’altro alle retrovie per seguire il comportamento delle pericolanti. Ancora una volta sembrano probabili alcune modifiche nello schieramento che sfiderà gli orobici, ma quella che fin d’ora è irrinunciabile è la prova compatta e determinata di tutto un gruppo che deve mettere sul terreno del Menti tutto quello che ha per condurre il Montichiari al sospirato traguardo della salvezza.