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10 maggio 2014

Luciano Daeder nuovo presidente di un Montichiari che vuole rilanciare


Il cambio della guardia al vertice del Montichiari, con il passaggio del testimone alla presidenza tra Maurizio Viola e Luciano Daeder, era già stabilito da tempo, ma è avvenuto in un momento particolarmente delicato per la squadra rossoblù, costretta ad inseguire la permanenza in serie D in uno spareggio che non ammette appello in casa del Camaiore. Una sfida che si è messa in salita per la formazione monteclarense, che può conquistare la salvezza solo vincendo, mentre i toscani possono contare anche sul pareggio. In un momento del genere l’avvicendamento sulla poltrona del massimo dirigente si presta a diverse letture, ma lo stesso Daeder chiarisce immediatamente la situazione: “Non si tratta affatto di un segnale di resa o di una società che intende lasciare – spiega il nuovo presidente del Montichiari – Al contrario, è la conferma di tutto un gruppo che vuole raddoppiare, se così vogliamo dire. In effetti Maurizio Viola, che ha guidato la nostra cordata in questi anni, è alle prese con impegni personali che lo hanno indotto a compiere un passo indietro. Lui, in ogni caso, rimarrà con noi, ma questa scelta vuol far capire che il Montichiari non solo intende continuare a fare calcio, ma vuole proseguire sulla strada tracciata finora. Certo, non possiamo dimenticare che la prima squadra è impegnata in uno spareggio molto delicato, ma l’intenzione della dirigenza è quella di portare avanti il suo progetto e di continuare a fare calcio a Montichiari e di farlo in maniera importante”. In questo senso si spiega la volontà di continuare a riservare un occhio di riguardo al settore giovanile: “Abbiamo la fortuna di poter disporre di una struttura come Montichiarello che ci invidiano molte società di grande prestigio – continua Luciano Daeder, che non a caso in precedenza ha ricoperto il ruolo di presidente del settore giovanile – dobbiamo quindi continuare a portare avanti il nostro programma per un’attività giovanile di particolare rilievo. Un progetto nel quale tutti noi continuiamo a credere e che non verrà certo lasciato a metà”. Continuità che si vuole trasmettere anche alla prima squadra: “Dobbiamo essere consapevoli che ci attende la gara della vita, ma possiamo e dobbiamo dare tutto quello che abbiamo per riuscire a superare questo ostacolo. Montichiari merita un posto nel calcio che conta e noi dobbiamo fare di tutto per conservarlo. Anche questo cambio al vertice vuole lanciare un segnale preciso – termina il presidente Daeder – se anche ci sono le difficoltà, la nostra società non solo non vuole mollare, ma, al contrario, rilancia con nuove motivazioni e nuovi stimoli, fermamente decisa a dare continuità al suo cammino e a vincere questa sfida”.