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23 aprile 2013

Un congedo da onorare nel migliore dei modi per il Montichiari


Domenica 28 aprile per il Montichiari suonerà l’ora del congedo stagionale dal proprio pubblico (sette giorni più tardi la squadra rossoblù giocherà l’ultima partita del Campionato in casa del MapelloBonate). Un appuntamento che porterà al Romeo Menti il già retrocesso Trento (con diversi bresciani in campo e guidato in panchina da Luciano De Paola, che è stato chiamato in corsa nel tentativo, rivelatosi poi inutile, di cercare di salvare la navicella gialloblù) per una gara che non presenta particolari stimoli di classifica su entrambi i fronti (obiettivo salvezza già in cassaforte per la compagine monteclarense, missione permanenza in D già fallita per i trentini), ma che deve rappresentare per la squadra allenata da Marco Torresani l’occasione per un saluto in bello stile ai propri tifosi. Un arrivederci ricco di entusiasmo e voglia di fare che può me deve diventare la giusta premessa per costruire in estate una stagione 2013/2014 ricca di soddisfazioni per i colori rossoblù dopo le tribolazioni degli ultimi anni e l’apertura dallo scorso mese di settembre di un nuovo ciclo che vuole continuare a fare calcio (e a farlo in un certo modo) a Montichiari. Sono proprie queste considerazioni che vietano fin d’ora ai giocatori monteclarensi di interpretare quest’ultimo confronto interno con il Trento alla stregua di una semplice “scampagnata”, la classica partitella di fine stagione che da l’impressione più di un incontro in stile “scapoli & ammogliati” che tra calciatori di un certo livello. Chi vuole mettersi in mostra e, magari, dimostrare di meritare di far parte del progetto che animerà il Montichiari nel prossimo Campionato può far fruttare a dovere un appuntamento come quello di domenica. Un incontro che certo non prevede altre pressioni che la volontà di far bene e di regalare una bella soddisfazione ai tifosi monteclarensi e alla società guidata dal presidente Maurizio Viola. Oltretutto, battendo il Trento, il Montichiari potrebbe raggiungere la lusinghiera quota dei 51 punti, un traguardo che già di per sé trasmetterebbe un valore positivo a questa annata nella quale la squadra di Mister Torresani, partita con il dichiarato traguardo della salvezza, non ha mai sofferto veramente nella zona calda della classifica. Grazie ad un’ottima organizzazione di gioco e ad un potenziale di tutto rispetto (che in certi momenti della stagione avrebbe anche potuto aprire la porta a scenari più ambiziosi), la compagine rossoblù ha navigato costantemente con la giusta tranquillità, entrando in anticipo nel sospirato porto della salvezza e mettendo in mostra doti di indubbio interesse anche in chiave futura. Un “viaggio” che può e deve trovare il suo giusto compimento salutando il “Romeo Menti” con una prova ricca di volontà e con una vittoria sulla quale costruire le soddisfazioni e i progetti del futuro!