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20 novembre 2013

Il Montichiari ad Abano per una prova d'orgoglio


In casa di una delle squadre più in forma del Campionato come il Thermal Ceccato il Montichiari è chiamato a cancellare l’incredibile sconfitta patita domenica scorsa nel duello al Menti con il Sancolombano. Una battuta d’arresto giunta in modo del tutto inatteso dopo che il primo tempo aveva messo in mostra un gioco brillante ed incisivo dei rossoblù. Le cose si sono del tutto capovolte nella ripresa, facendo così maturare un passo falso più che amaro per la formazione di Ottoni, che ha visto mettersi in salita la propria strada verso la salvezza. Questo, comunque, fa ormai parte del passato. I giocatori del presidente Viola sono chiamati a concentrarsi solo e soltanto su questa tredicesima giornata di andata, che chiama senza perdere tempo il Montichiari ad una prova d’orgoglio che dimostri, proprio nella prova più difficile, di che “pasta” è fatto il gruppo rossoblù. I 90’ che stanno per andare in scena ad Abano (in una sorta di derby personale per Mister Ottoni che risiede nella vicina Padova) pongono un “problema” certo di non facile soluzione a Ragnoli e compagni, che devono conquistare punti sonanti per risalire la classifica sul terreno di un avversario lanciato  verso l’alto e che in questo momento sta cullando con crescente convinzione dolci sogni di gloria. Prospettive che il Montichiari non può e non deve fermarsi a guardare, ma deve proseguire per la sua strada con tutta la grinta possibile. In effetti l’attuale posizione in classifica è del tutto immeritata e proprio dall’imminente trasferta in terra patavina la squadra monteclarense può trovare la conferma che può ambire ad una risalita decisa e sicura. Certo la compagine di Abano è fermamente decisa a giocare un vero e proprio jolly per salire ancora più in alto nella graduatoria, ma i rossoblù possono contrapporre a questa intenzione la loro voglia di riscattare lo scivolone patito domenica scorsa con il Sancolombano e di dimostrare che il vero Montichiari non solo può giocarsela alla pari con qualsiasi avversario, ma che, soprattutto, merita un posto in pianta stabile in questa categoria. Ai giocatori rossoblù, quindi, il compito di partire verso Abano per trasferire sul campo tutte le risorse a loro disposizione (orgoglio, volontà tenacia, grinta e chi più ne ha più ne metta), lottando uniti e compatti dal primo all’ultimo istante di gioco per ritornare da questa visita alle terme patavine con un risultato veramente… rigenerante.