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3 maggio 2013

Il Montichiari vuole preparare una nuova stagione importante

Il presidente del Montichiari, Maurizio Viola, ha accolto con grande soddisfazione il rotondo successo con il quale la sua squadra si è congedata dal pubblico del Romeo Menti: “Ci voleva proprio! – è il suo primo commento – Dopo tre sconfitte consecutive che certo non avevano riempito di gioia la società, abbiamo chiesto ai giocatori una prova d’orgoglio e la risposta è arrivata, proprio come tutti noi ce l’aspettavamo. Domenica scorsa con il Trento, che pure doveva cercare di vincere a tutti i costi per continuare a sperare nella salvezza, la squadra si è espressa molto bene. Ha giocato con volontà ed ha messo in mostra l’indubbio potenziale a sua disposizione. Certo è stato il risultato giusto che ci permette di guardare alla preparazione del nuovo anno con la serenità e l’entusiasmo che ci possono aiutare a far bene. Alla fine di questa stagione, a dire il vero, manca ancora la trasferta che ci porterà a chiudere in casa del MapelloBonate, una formazione di valore, contro la quale vogliamo comunque onorare fino in fondo il nostro Campionato. Questo, comunque, non toglie che ci sia già grande voglia di guardare avanti, anche perché, dopo questo primo anno del nuovo ciclo, vogliamo costruire qualcosa di importante e siamo decisi a portare avanti il nostro cammino con la ferma intenzione di fare bene. Siamo perfettamente consapevoli di tutte le difficoltà che al giorno d’oggi accompagnano una stagione calcistica, ma, proprio per questo, l’intera dirigenza sta già studiando con la massima attenzione anche il più piccolo particolare perché siamo decisi a centrare i nostri obiettivi”. Prima di tuffarsi nel nuovo Campionato e di accommiatarsi con l’ultimo viaggio in terra bergamasca, il presidente rossoblù torna a rivolgere la sua attenzione alla compagine che ha centrato la salvezza preventivata senza mai soffrire veramente le ansie delle retrovie: “Questo gruppo ha fatto vedere un buon potenziale. La squadra ha messo in mostra un mix interessante tra giovani e giocatori più esperti e siamo sempre riusciti ad andare avanti per il nostro cammino. Non sono mancati, come è naturale, momenti difficili, ma siamo riusciti a superarli rimanendo tutti uniti e mettendo a disposizione della causa comune grande volontà. I ragazzi hanno fatto vedere di potersi ritagliare uno spazio in pianta stabile a questi livelli, mentre i giocatori più esperti hanno saputo trasmettere un contributo fondamentale al raggiungimento del risultato desiderato e alla crescita di tutto l’organico. Adesso dovremo valutare le diverse situazioni per fare in modo che quello che abbiamo posto quest’anno non sia altro che il primo mattone di una costruzione che vogliamo far diventare importante e sempre più solida”.